Le attività educative sono finalizzate a favorire la crescita del singolo bambino e dell’esperienza di gruppo mediante l’espressione delle sue potenzialità.

Le attività educative possono essere di due tipologie, si può parlare di gioco strutturato o libero. Il primo modo di presentare l’attività ai bambini consiste nel strutturarla in ogni sua componente, vengono dati loro dei materiali precisi, in uno spazio preciso e viene descritta con precisione l’attività che si dovrà svolgere. L’attività libera, invece, consiste nell’offrire del materiale ai bambini, ma senza dare una consegna precisa.

Durante questi momenti dedicati alle attività l’educatore può decidere di partecipare con i bambini ed essere attivo, oppure può decidere di rimanere in disparte e osservare come si evolve la situazione. Ovviamente questo può cambiare notevolmente lo svolgersi dell’attività.

Bisogna, poi, essere consapevoli delle tempistiche delle attività; sicuramente il tempo varia da situazione a situazione, dal momento della giornata (in mattinata la durata può essere più lunga, perché si è più riposati), dalle emozioni che sta vivendo in quel momento il bimbo, dal suo stato d’animo e soprattutto dalla fascia d’età e dal bambino in sé.

Rimane quindi importante rispettare le esigenze, le competenze e lo sviluppo del singolo bambino.